L’insegnamento efficace di una disciplina richiede di conoscere i contenuti propri della disciplina, sapere a chi è rivolto tale insegnamento ed essere in grado di individuare i contenuti fondanti ed essenziali per guidare gli allievi in un percorso mirato a conseguire il successo formativo. Il curricolo formativo di un alunno, dato dall’interazione fra soggetto che apprende e risorse impegnate, si è tradizionalmente sviluppato grazie ai condizionamenti opportunamente selezionati dalla scuola che divide il sapere in rami di studio da presentare in maniera convenzionale in programmi di studio mensili e annuali.
Nuovi contributi sono stati dati dall’approccio sistemico, dall’autonomia scolastica e dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La maggiore flessibilità offerta dall’autonomia si unisce ad una attività di programmazione meno lineare e più sistemica che si fonda sui moduli nella presentazione dei contenuti e permette approcci interdisciplinari e pluridisciplinari. Il sapere è scomposto e ricomposto, selezionando dal semplice al complesso ed aggregandolo intorno a contenuti concreti.
Un sistema di istruzione che possa corrispondere all’evoluzione qualitativa e quantitativa dei saperi, comporta che le conoscenze siano selezionate in termini di essenzialità, con i contenuti organizzati intorno a nodi essenziali, nuclei fondanti di supporto alle competenze. I nuclei fondanti dell’apprendimento attorno ai quali si costruisce il curricolo scolastico, costituiscono i concetti più significativi, generativi di conoscenza e ricorrenti in vari punti dello sviluppo di una disciplina, ricavati analizzandone le strutture tenendo conto sia degli aspetti storico-epistemologici che di quelli psicopedagogici e didattici.
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Testo dell’articolo a cura di M. Proietta (MyMood).