A seguito di alcune richieste di preventivo recentemente inviateci, con questo articolo desideriamo fornire alcuni chiarimenti al riguardo.
Ci sono, infatti, pervenute alcune richieste di preventivo o di informazioni per iscritto o per telefono per ottenere un “preventivo di massima” od un prezzo istantaneo.
Informiamo i nostri potenziali clienti che tale modalità di rilascio di preventivi non rientra né nelle nostre consuetudini né nella nostra etica professionale, per svariati motivi che di seguito andiamo ad esporre facendo ricorso – a mò di esempio – sia ad una recente richiesta sia ad una metafora.
Una recente richiesta di preventivo recitava: “vorrei sapere quanto costa una traduzione di 150 pagine per una tesi in giurisprudenza”.
Formulata in tal modo, tale richiesta – secondo i nostri canoni e standard di qualità, oltre che di etica professionale – non può essere soddisfatta, in quanto priva di molti fattori e variabili che influenzano in maniera sostanziale e decisiva il costo finale.
Abbiamo pertanto richiesto tali elementi necessari al fine di poter stilare il preventivo preciso al mittente.
Ricordiamo che tra le variabili più importanti, al fine di poter effettuare un preventivo, rientrano i seguenti parametri (ma non solo questi):
- Lunghezza espressa in numero di parole;
- Tipologia testi;
- Ambito (ad es., una cosa è l’ambito commerciale, altro quello medico: la specificità della terminologia, della linguistica e dei glossari sono di gran lunga diversa);
- Formato file;
- Formattazione testo e layout (se sono presenti note a piè pagina, tabelle, grafici, immagini, disegni o timbri, in quanto – grazie a nostri software specifici – siamo in grado di poterli tradurre);
- Grado di difficoltà oggettiva;
- Urgenza;
- Scontistiche applicabili.
Alla luce di quanto appena accennato, ci sembra evidente che richieste di preventivo come quella dell’esempio di sopra somigli a quella che si fa quando si entra in pasticceria per chiedere “quanto costa una torta al cioccolato”.
Il pasticciere, secondo una minima logica di buon senso, quanto meno chiederà alcune informazioni, per poter rispondere:
- Cioccolato al latte, bianco o fondente;
- Quanto deve pesare;
- Per quante persone;
- Se si vuole una decorazione;
- Per quando dev’essere pronta;
- Se si vuole una confezione regalo;
- Eccetera, eccetera…
Sulla base di tali informazioni, il pasticciere potrà dire che la torta al cioccolato costerà “X” piuttosto che “Y”.
Il pasticciere che – pur di rispondere alla domanda e pur di acquisire un nuovo cliente – “spara” un prezzo “Z”, e questo viene accettato dal cliente, a nostro avviso, non ha svolto il suo lavoro in maniera professionale.
Potrebbe accadere, infatti, che alla fine del lavoro, il costo finale risulti superiore, in quanto questo ha richiesto lavorazioni che non erano state specificate nel prezzo “Z” buttato lì, pur di farsi dire di sì dal nuovo cliente.
Ovviamente, episodi del genere sono sempre incresciosi per il cliente, che si ritrova a dover fare i conti con un qualcosa di inaspettato ed è una brutta figura da parte di chi si ritiene di essere un professionista delle torte al cioccolato.
Morale della favola: il cliente pagherà un prezzo più alto di quello che inizialmente gli era stato detto, se ne andrà scontento e – quasi certamente – parlerà male della categoria dei pasticcieri, pensando “ecco, meno male che era un professionista: sono tutti così, pronti ad approfittarne!”.
Sulla scia della metafora, a nostro avviso, effettuare un preventivo di massima oppure rispondere con un prezzo “istantaneo” senza disporre degli elementi adatti per una corretta valutane comporta gli stessi rischi del pasticciere che “spara” il prezzo “Z”.
Un preventivo preciso – al contrario – rappresenta una garanzia in più prima per il cliente e poi per noi: non ci saranno sorprese di alcun genere, in quanto tutto viene scritto in maniera puntuale.
Ad esempio – rispetto alle tempistiche di consegna – nel preventivo specifichiamo sia i giorni di lavoro, sia i giorni di revisione finale del testo, sia un tempo “margine di garanzia” di cinque giorni in più sulla data di consegna prevista, proprio per “preventivare” anche eventuali imprevisti.
Pertanto, alla luce di tutto quanto sopra esposto, a chi ci richiede un “preventivo di massima” rispondiamo, innanzitutto, di poter visionare il testo e poi, sulla base delle variabili sopra citate (che vengono riportate nel preventivo), effettuiamo il preventivo.
Nel caso di non accettazione da parte del potenziale cliente, rispetto al testo inviatoci per il preventivo, offriamo inoltre il pieno rispetto della normativa sulla privacy, come specificato nel modulo di richiesta al consenso per trattamento dei dati personali che inviamo sin dall’inizio dei contatti ai nostri potenziali clienti.
Infine, proprio perché desideriamo lavorare in maniera onesta, chiara e trasparente e non abbiamo nulla da “nascondere”, abbiamo reso pubbliche le nostre garanzie, che possono essere personalizzate sulla base delle esigenze individuali dei richiedenti i nostri servizi. A tal riguardo, detti documenti sono consultabili ai seguenti link: Le nostre garanzie, Modulistica.
Augurandoci di essere stati sufficientemente esaustivi, invitiamo tutti a comprare le torte al cioccolato da pasticcieri che offrono garanzie di professionalità e prezzi certi sin dall’inizio, senza sorprese!