DIVENTARE TRADUTTORI ED INTERPRETI
Conoscere una lingua straniera è diventato un requisito indispensabile per entrare nel mondo del lavoro. Oggi quasi tutte le aziende richiedono la conoscenza di almeno una lingua estera come elemento indispensabile all'assunzione del personale poiché, alla luce delle norme della Comunità Europea in materia di libera circolazione delle persone, dei lavoratori e delle merci, è più facile stabilire rapporti di lavoro con aziende europee e d'oltreoceano. Questo ha come suo naturale sbocco la necessità di figure professionali "multilanguage", con capacità di intrattenere rapporti con clienti esteri o di utilizzare testi e materiali redatti in altre lingue. Formarsi a tale scopo, frequentando corsi ad hoc, può rappresentare spesso un'arma vincente. Se, poi, si ha una particolare predisposizione all'apprendimento delle lingue, l'ideale è orientarsi verso la carriera di TRADUTTORE e INTERPRETE.
SCUOLE E CORSI PER INTERPRETI E TRADUTTORI
Innanzitutto bisogna partire con una scuola che garantisca una solida preparazione di base e che sia riconosciuta anche all'estero. All'interno di essa si formeranno figure professionali in grado di lavorare in imprese internazionali, nel settore della mediazione culturale, dell'assistenza linguistica, della traduzione e redazione di testi, verbali, corrispondenza, dell'interpretazione di trattativa e di tutti gli ambiti in cui è necessario un interprete o un traduttore.
Chi è in possesso del diploma di maturità può iscriversi ai corsi universitari in traduzione e interpretazione, di durata triennale, che consentono una formazione culturale e una preparazione professionale altamente specializzate; oppure ai corsi di secondo livello, della durata di 4 anni, che consentono anche l'accesso ai corsi di laurea specialistica in interpretazione di conferenza, una professione molto richiesta. Per accedervi è richiesta una competenza linguistica avanzata, con padronanza della lingua italiana e di almeno una lingua straniera sia nel parlato sia nello scritto.
Le lezioni si svolgono integrando la fase d'aula con esercitazioni e seminari; gli insegnamenti di solito si riferiscono ad inglese, francese, tedesco e spagnolo, che sono poi le 4 lingue più diffuse nella Comunità Europea. Il programma comunitario Socrates consente di svolgere un periodo dai 3 ai 12 mesi presso Università collegate con le scuole per interpreti, con riconoscimento delle frequenze e degli esami da parte dell'università di origine, e con contributi erogati dalla Comunità Europea. Per ulteriori informazioni, consultare la pagina ufficiale dell'Unione Europea.
LAVORARE NELL'UNIONE EUROPEA
Chi conosce bene le lingue e desidera viaggiare ed entrare in contatto con un ambiente multilingue, può cogliere al volo le opportunità offerte dalla Comunità Europea, presso le cui istituzioni si può lavorare come interprete e/o traduttore. Per entrambe le professioni è prevista una doppia possibilità: lavorare presso le istituzioni comunitarie in qualità di funzionario o come libero professionista. Nel primo caso l'assunzione avviene attraverso i concorsi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee e pubblicizzati sui quotidiani nazionali. Gli aspiranti traduttori, oltre ad essere cittadini europei e laureati, devono avere una conoscenza perfetta di almeno 2 lingue della Comunità. Il limite d'età per partecipare a tali concorsi è di 45 anni.
TRADUTTORE AGGIUNTO
Per diventare traduttore aggiunto non è richiesta alcuna esperienza professionale, anche se vengono presi in considerazione solo quei candidati che hanno ottenuto il diploma universitario non più di 3 anni prima della pubblicazione del concorso; mentre, per diventare traduttore si richiede esperienza minima di 3 anni. Il concorso si basa su prove scritte (domanda a risposta multipla e traduzioni nella lingua madre). L'intera procedura dura mediamente dagli 8 ai 10 mesi. La scelta del vincitore viene fatta tenendo conto della sua formazione e della disponibilità dei posti.
TRADUTTORE LIBERO PROFESSIONISTA
Chi, invece, preferisce lavorare come traduttore libero professionista deve riferirsi al Servizio di Traduzione della Comunità Europea, che ha sede a Bruxelles ed in Lussemburgo, e che conta nel suo organico 1300 linguisti e 500 ausiliari, più i traduttori da tutto il mondo. Il reclutamento avviene tramite appositi bandi, pubblicati circa ogni 3 anni sulla Gazzetta comunitaria, presentando proprie offerte di traduzione.
COME DIVENTARE INTERPRETE NELLA UE
Chi desidera diventare interprete deve partecipare al concorso, che viene bandito una volta all'anno; superato il concorso si finirà in una graduatoria cui le singole istituzioni comunitarie attingeranno all'occorrenza. I requisiti sono la conoscenza di determinate lingue e test di traduzione simultanea.
INTERPRETE FREE LANCE
Per diventare interprete freelance non ci sono limiti di nazionalità e possono essere prese in considerazione tutte le lingue.